Visitare Auschwitz Birkenau

Il memoriale e museo di Auschwitz-Birkenau, situato nella città di Oświęcim, in Polonia, è un luogo di memoria e riflessione. Attraverso le sue esposizioni e testimonianze autentiche, il sito conserva la storia di uno dei capitoli più bui dell’umanità, promuovendo la consapevolezza e il ricordo delle vittime dell’Olocausto. 

Tutto quello che devi sapereprima di visitare il memoriale di Auschwitz-Birkenau

In questa guida troverai tutte le informazioni essenziali per pianificare al meglio la tua visita ad Auschwitz-Birkenau. Scopri come acquistare i biglietti, quali sono gli orari migliori per visitare il sito, e ricevi consigli pratici per vivere al meglio questa esperienza unica. Ti aiuteremo a prepararti, garantendo un percorso organizzato e rispettoso in questo luogo di memoria.

Quando visitare Auschwitz

Il memoriale è aperto al pubblico tutto l’anno, con orari che variano a seconda delle stagioni. Per apprezzare al meglio il sito, è consigliabile scegliere il momento della giornata meno affollato, ossia le prime ore del mattino.

Orari di apertura

Il memoriale del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau segue orari differenti nel corso dell’anno:

  • Gennaio: dalle 08:00 alle 15:00
  • Febbraio: dalle 08:00 alle 16:00
  • Marzo: dalle 08:00 alle 17:00
  • Aprile: dalle 08:00 alle 18:00
  • Maggio: dalle 08:00 alle 18:00
  • Giugno: dalle 08:00 alle 19:00
  • Luglio: dalle 08:00 alle 19:00
  • Agosto: dalle 08:00 alle 19:00
  • Settembre: dalle 08:00 alle 18:00
  • Ottobre: dalle 08:00 alle 17:00
  • Novembre: dalle 08:00 alle 15:00
  • Dicembre: dalle 08:00 alle 14:00

Gli orari indicano l’ultimo ingresso consentito.

Dopo l’orario di chiusura, i visitatori possono rimanere nel sito fino a 90 minuti oltre l’orario di ingresso finale.

Dove si trova
Auschwitz

Auschwitz si trova nella città di Oświęcim, in Polonia, a circa 70 km da Cracovia e 36 km da Katowice. Il memoriale è situato in un’area di grande importanza storica, facilmente raggiungibile in auto, autobus o treno.

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Come arrivare ad Auschwitz

Il memoriale di Auschwitz è facilmente raggiungibile dalle principali città vicine, come Cracovia e Katowice, grazie a una rete di trasporti ben sviluppata. Ecco tutte le opzioni di viaggio, con dettagli su tempi di percorrenza e punti di arrivo.

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In auto

Partendo da Cracovia, segui l’autostrada A4 per circa 50 km, poi prosegui sulla DW933 fino a Oświęcim. Il viaggio dura circa 1 ora e 20 minuti. Da Katowice, prendi la DK79 e poi la DK44 per un tragitto di circa 45 minuti. Una volta arrivato, potrai parcheggiare nei pressi del memoriale, in via Więźniów Oświęcimia 55, dove è disponibile un parcheggio dedicato ai visitatori.

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In treno

Dalla stazione centrale di Cracovia (Kraków Główny), partono regolarmente treni diretti alla stazione di Oświęcim, situata a circa 2 km dall’ingresso del memoriale. Il viaggio dura tra 50 minuti e 1 ora e 20 minuti, a seconda del tipo di treno. Dalla stazione, puoi raggiungere il sito con una passeggiata di circa 20 minuti o utilizzando un taxi o un autobus locale.

 

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In bus

Gli autobus rappresentano un’alternativa economica e pratica, soprattutto per chi parte da Cracovia. Dalla stazione degli autobus Kraków MDA, situata accanto alla stazione ferroviaria, partono corse frequenti verso Oświęcim. Il viaggio dura circa 1 ora e 30 minuti e termina vicino all’ingresso del memoriale.

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Tour organizzati

Molte agenzie turistiche offrono tour organizzati con partenza da Cracovia o Katowice. Questi pacchetti includono il trasporto diretto al memoriale e spesso una visita guidata. I tour rappresentano una soluzione comoda per chi preferisce non preoccuparsi di pianificare i dettagli logistici. Scopri i migliori tour organizzati con partenza da Cracovia.

Dove dormire vicino al memoriale di Auschwitz

Se hai intenzione di visitare il memoriale del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, puoi scegliere di soggiornare a Oświęcim, vicino all’ingresso, per una visita più raccolta e riflessiva, oppure a Cracovia, che offre una maggiore varietà di alloggi e attrazioni culturali.

Dove mangiare vicino ad Auschwitz

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Biglietti per Auschwitz

Per accedere al memoriale di Auschwitz-Birkenau è sempre consigliata la prenotazione online. Se lo desideri, hai la possibilità di aggiungere opzioni a pagamento come visite guidate o audioguide in lingua per un’esperienza più approfondita.

Biglietti d’ingresso salta-la-fila per Auschwitz-Birkenau

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Puoi annullare gratis fino al giorno precedente alla visita.

Cosa sapere prima di andare ad Auschwitz-Birkenau

Visitare Auschwitz-Birkenau è un’esperienza di grande impatto emotivo e culturale. Per rendere la tua visita il più organizzata e rispettosa possibile, è importante tenere conto di alcuni aspetti pratici e regolamenti specifici del memoriale.

Prenotazione obbligatoria

L’ingresso al memoriale di Auschwitz-Birkenau è gratuito, ma la prenotazione online è obbligatoria per tutti i visitatori, anche per chi desidera accedere senza guida. Le fasce orarie disponibili si riempiono rapidamente, specialmente nei mesi di alta stagione, quindi si consiglia di prenotare con largo anticipo. Puoi decidere se visitare Auschwitz in autonomia o optare per una visita guidata con un educatore esperto. Quest’ultima opzione è particolarmente consigliata per chi desidera approfondire la storia del luogo attraverso spiegazioni dettagliate e contestualizzazioni storiche.

Orari di apertura

Gli orari di apertura del memoriale di Auschwitz-Birkenau variano a seconda del mese dell’anno, adattandosi alle diverse stagioni. Nei mesi di gennaio e novembre, il sito apre alle 8:00 del mattino e l’ultimo ingresso è consentito fino alle 15:00. A febbraio, l’orario si estende di un’ora, con chiusura prevista alle 16:00. Durante marzo e ottobre, il memoriale è accessibile dalle 8:00 alle 17:00. Nei mesi primaverili di aprile e maggio, così come a settembre, il sito prolunga ulteriormente l’apertura fino alle 18:00. L’estate, che comprende i mesi di giugno, luglio e agosto, vede il memoriale aperto fino alle 19:00, permettendo ai visitatori di sfruttare le lunghe giornate estive. Infine, dicembre presenta l’orario più breve dell’anno, con apertura alle 8:00 e chiusura alle 14:00. È importante notare che l’orario di chiusura indica il momento dell’ultimo ingresso consentito, e i visitatori possono rimanere all’interno fino a circa 90 minuti dopo.

Accessibilità

Il memoriale è parzialmente accessibile per persone con disabilità. All’ingresso, sono disponibili sedie a rotelle che possono essere utilizzate gratuitamente. Alcune aree interne, come i blocchi storici, possono avere spazi ristretti o scale che limitano l’accesso. Il personale del sito è comunque preparato per assistere i visitatori con esigenze particolari.

Abbigliamento consigliato

Auschwitz-Birkenau è un luogo di memoria e riflessione, quindi è importante vestirsi in modo rispettoso. È consigliabile evitare abiti sgargianti o eccessivamente informali, optando per un abbigliamento sobrio. Indossa scarpe comode, poiché il sito copre una vasta area con sentieri a tratti sconnessi e baracche che richiedono spostamenti a piedi. Nei mesi invernali, le temperature possono essere estremamente rigide, quindi si consiglia di vestirsi a strati e portare cappelli, guanti e sciarpe. Nei mesi estivi, proteggiti dal sole con cappelli e crema solare, ma mantieni sempre un abbigliamento adeguato al contesto.

Zaini e borse

Per ragioni di sicurezza e praticità, è consentito portare all’interno del sito solo zaini o borse di piccole dimensioni (massimo 30x20x10 cm). È disponibile un servizio di guardaroba gratuito presso l’ingresso per depositare borse più grandi, valigie o altri oggetti voluminosi. Ti consigliamo di viaggiare leggero e portare con te solo lo stretto necessario, come documenti, bottigliette d’acqua e dispositivi elettronici per le audioguide.

Fotografie

La fotografia è consentita nella maggior parte delle aree del memoriale, ma con alcune restrizioni. Non è permesso utilizzare il flash, i treppiedi o altri strumenti di stabilizzazione, al fine di rispettare il luogo e non disturbare gli altri visitatori. Inoltre, in alcune sezioni particolarmente sensibili, come i blocchi 4 e 11, la fotografia è vietata. Queste aree contengono oggetti originali e testimonianze di forte impatto emotivo, e le restrizioni servono a preservare l’atmosfera di rispetto e riflessione.

Durata della visita

Per una visita completa che includa sia Auschwitz I (il campo principale) sia Auschwitz II-Birkenau, si consiglia di prevedere almeno 3-4 ore. Ogni sezione richiede circa 1,5-2 ore per essere esplorata con attenzione. Se possibile, dedica una giornata intera al sito, specialmente se intendi approfondire la visita con una guida esperta. Questo ti permetterà di avere il tempo necessario per riflettere su ciò che vedi e comprendere a fondo la storia del luogo.

Cosa vedere ad Auschwitz
Birkenau

Ogni angolo di Auschwitz-Birkenau racconta storie di sofferenza, resilienza e memoria. Dai nomi e volti delle vittime alle testimonianze degli ultimi sopravvissuti, il memoriale conserva la voce di chi ha vissuto quegli orrori.

Film e libri su Auschwitz

Molti autori e registi hanno raccontato la storia di Auschwitz, rendendola accessibile alle generazioni future. Tra i titoli più noti: Se questo è un uomo di Primo Levi, Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne e il film Schindler’s List di Steven Spielberg.

I migliori film su Auschwitz

Fra i migliori film sull’Olocausto troviamo “Shoah” di Claude Lanzmann, uscito nel 1985, si affida a testimonianze dirette ed è un pilastro della memoria storica. “Il figlio di Saul” di László Nemes (2015) segue da vicino un deportato costretto al macabro lavoro nei crematori. “La scelta di Sophie” di Alan J. Pakula (1982) indaga la colpa e il trauma di una donna che ha conosciuto il campo. “Schindler’s List” di Steven Spielberg (1993) mostra la costante ombra di Auschwitz sullo sfondo del tentativo di salvare vite innocenti. “La passeggera” di Andrzej Munk (1963) mette a confronto i ricordi di una sorvegliante SS e di una prigioniera. “L’ultimo stadio” di Wanda Jakubowska (1948), girato a ridosso della guerra, rimanda a un realismo aspro e tangibile. “The Grey Zone” di Tim Blake Nelson (2001) narra il dramma dei Sonderkommando, rendendo impossibile ogni neutralità dello spettatore.

I migliori libri su Auschwitz

“Se questo è un uomo” di Primo Levi offre una testimonianza cruda ma profondamente umana della vita nel lager. “La tregua” sempre di Levi, descrive il difficile ritorno alla normalità dopo la liberazione, tra incertezze e speranze. “Il medico di Auschwitz” di Miklós Nyiszli rivela gli orrori degli esperimenti di Mengele attraverso gli occhi di un medico ungherese prigioniero. “La notte” di Elie Wiesel racconta la storia di un giovane deportato e della perdita della fede. “I sommersi e i salvati” di Levi riflette sull’ambiguità morale e le responsabilità collettive. “La memoria rende liberi” di Liliana Segre è il percorso di una sopravvissuta che ha scelto di testimoniare. “Auschwitz. Una breve storia” di Otto Dov Kulka offre un inquadramento storico essenziale per comprendere il contesto dello sterminio.

Domande frequenti

Hai domande sul campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau? Consulta la nostra sezione FAQ per trovare risposte dettagliate alle domande più comuni.

Per visitare Auschwitz è necessario prenotare il biglietto con largo anticipo attraverso il sito ufficiale o tramite agenzie autorizzate. L’ingresso è gratuito, ma è fortemente consigliato aggiungere opzioni a pagamento, come una guida esperta o audioguida. Ricorda che la prenotazione è obbligatoria anche per le visite autonome. Per maggiori informazioni, visita la pagina sui biglietti per Auschwitz.

Il modo migliore per visitare Auschwitz è con una guida ufficiale. Le guide offrono spiegazioni dettagliate sulla storia del campo, le sue strutture e il contesto storico. Tuttavia, è possibile visitare il sito autonomamente, usufruendo di audioguide o mappe fornite all’ingresso. Per ottimizzare il tempo e la comprensione, i tour guidati organizzati rappresentano un’ottima opzione.

Auschwitz è un luogo di memoria e riflessione, quindi si consiglia un abbigliamento sobrio e rispettoso. Evita colori sgargianti o abiti inappropriati. Indossa scarpe comode, poiché il percorso si sviluppa su ampie aree con terreno a volte sconnesso. Nei mesi invernali, assicurati di vestirti adeguatamente per affrontare le basse temperature.

No, l’ingresso è consentito solo previa prenotazione online. Per le visite guidate, è essenziale riservare il proprio posto con largo anticipo, soprattutto in alta stagione. Anche l’accesso autonomo richiede la prenotazione, disponibile sul sito ufficiale.

Per una visita completa, che includa sia Auschwitz I che Auschwitz II-Birkenau, occorrono circa 3-4 ore. È consigliabile dedicare almeno un’ora e mezza a ciascuna sezione per poter esplorare i punti più significativi e riflettere su ciò che si sta osservando.

Visitare Auschwitz è un’esperienza profondamente toccante e intensa. Il silenzio e l’atmosfera del luogo evocano un senso di rispetto e riflessione, mentre i resti dei campi e gli oggetti personali dei deportati trasmettono l’enormità della tragedia vissuta. Molti visitatori riferiscono di provare tristezza, empatia e un senso di impotenza di fronte a tanta sofferenza. Tuttavia, è anche un’occasione per onorare la memoria delle vittime e riflettere sull’importanza di non dimenticare. È un’esperienza che lascia un segno indelebile nella consapevolezza storica e umana di chiunque vi si rechi.